Forse Inverno

Piccoli scorci di paeselli incantati,
strette vie che profumano di eterno,
un campanile che scandisce inesorabile il tempo,
il suo tempo ma anche il nostro. 

Vecchie signore indaffarate
nelle antiche tradizioni,
narrano fatti e dicerie sulla popolazione. 

Tempo invernale per pensare,
pomeriggi brevissimi,
senza sole e senza luce,
nessun programma nessuna ambizione. 

I tetti delimitano il cielo,
ma a volte l'orizzonte si mescola con loro,
ed uno strato di nebbia avvolge il nostro cuore. 

Le strade odorano di finto pulito,
mentre le auto scaricano la loro immondizia a terra,
sembra l'acqua spazzi via tutto,
sembra.

La neve ricomincia a mettere il cappello ai monti,
intanto a quelli più alti,
per poi vestirli completamente di un candido cappotto. 

E' la stagione del ritmo rallentato,
del ritmo ma non del tempo,
perché esso corre comunque,
corre per farci crescere,
corre per farci invecchiare. 

Silvo 28-11-2012

© Silvano Clementi, Pressano (TN) 2012

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